Sabato 22 giugno la parrocchia, come tradizione il giorno precedente al Corpus Domini, ha fatto un pellegrinaggio a Napoli, sulle orme di un sacerdote napoletano morto di recente, nel 1970, don Dolindo Ruotolo. La sua tomba è nella chiesa di san Giuseppe dei Vecchi e dell’Immacolata, nel quartiere dell’Arenella. Lì è iniziato il pellegrinaggio con una preghiera silenziosa sulla tomba del santo sacerdote, e la Messa, celebrata da don Paolo e da don Bart, nella piccola cappella fatta ad immagine della grotta di Lourdes, fatta costruire da don Dolindo e dal fratello don Elio. Di don Dolindo don Paolo aveva già parlato nei notiziari precedenti il pellegrinaggio, riportando anche la sua bellissima “Preghiera di Abbandono: Gesù pensaci tu!”. La nipote di don Dolindo, Grazia Ruotolo, ci ha poi spiegato la spiritualità eucaristica di don Dolindo. Uomo umile, semplice, redattore di diversi scritti tra i quali un commento a tutta la Bibbia. E’ stata una mattinata ricca di commozione spirituale, perché le parole di Grazia erano vive e forti, poiché venivano da una nipote che aveva conosciuto lo zio durante il periodo più fecondo del suo apostolato. Dopo pranzo alcuni si sono recati personalmente a vedere altri luoghi di Napoli, altri invece si sono riposati. La giornata molto calda ha però lasciato una grande emozione in tutti, con l’augurio che la spiritualità dell’abbandono di don Dolindo sia davvero feconda nel cuore di tante persone e diffusa in chi non ha potuto partecipare.