“A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune (I lettera ai Corinzi)”.

Nasce così il Progetto Persona, frutto di due lunghi anni di tacito lavoro e finalmente presentato il 26 ottobre 2022 nell’Auditorium della Parrocchia di San Pio X.

L’idea del progetto deriva da un’atavica domanda: cos’è la persona? Persona come bellezza, come cantiere in eterna costruzione, come soggetto di dignità e rispetto, come tramite alle istituzioni. Questo rispondono alcuni esponenti della nostra comunità parrocchiale intervistati.

In effetti, questo progetto è un sogno giovanile che si appoggia sulle spalle di esperti, pensato per dare spazio alla manifestazione dell’individuo in quanto uomo e cittadino dotato di dignità e dedito alla partecipazione attiva nella propria vita quotidiana.

“Il suo obiettivo – dice Don Andrea – non può che essere formativo: questo è un progetto di formazione che tende a stimolare i giovani a pensare alla persona, fornendo solidi ancoraggi valoriali e strumenti concreti di analisi ed approfondimenti su temi afferenti alla persona in quanto tale e alla sua vita sociale e politica.”

La presentazione ha visto l’intervento di numerosi professionisti che hanno sottolineato la bellezza di potersi sentire protagonisti del proprio tempo tramite l’informazione, il confronto e la discussione costruttiva, che hanno presentato brevemente i 7 percorsi oggetto del progetto:

– Raffaele Lener “Tra Spirito e realtà: l’uomo rivelazione di Dio nella collettività”

– Stefano Coen “La dignità della persona umana e i suoi diritti inviolabili tra Vangelo e Costituzione”

– Fabrizio Zerboni “Lo Sport: quanto e come incide nella crescita integrale della persona umana?”

– Lorenzo Sommella “La solidarietà vissuta come carità e la carità vista come solidarietà”

– Stefano Gattamelata “Il lavoro: quale futuro?”

– Roberto Serrentino “L’uomo economico tra profitto, benessere e sostenibilità”

– Michele Tamponi “La famiglia: cellula fondamentale per la crescita integrale della persona”

Ad Antonio Lanzone il compito di introdurre la Metodologia: Incontri di formazione che mettono in sinossi il Vangelo e la Costituzione, come simboli rispettivamente del nostro portato religioso e della nostra appartenenza allo Stato e attività laboratoriali di approfondimento del tema.

Piergiacomo e Caterina, giovani coordinatori del progetto, hanno rappresentato le attese del mondo giovanile.

La presentazione ha dato così avvio ad una nuova e propositiva forma di aggregazione, di incontro con Dio e con l’altro, come punto di partenza per realizzare l’idea di un cambiamento concreto della realtà attuale, per giungere davvero a quella che Papa Giovanni Paolo II, nell’omelia celebrata nella Valle dei Templi, in riferimento alla lotta contro la mafia, definiva “civiltà della vita, con invito di conversione in nome di Cristo, risorto in verità e vita.

Questa iniziativa ha dunque il volto di chi vuole ascoltare, capire e mettersi al servizio del bene personale e collettivo.

Nei prossimi appuntamenti verranno analizzate più da vicino le tematiche di interesse, secondo una modalità che nasce dall’anelito del piccolo ed arriva alle orecchie del grande per poi costruire insieme qualcosa di importante, di significativo, di trasformante la persona e la società.

Il secondo appuntamento è previsto per il 28 novembre, con il vero primo incontro magistrale, che vedrà la partecipazione di S. E. Mons. Rino Fisichella e del Pres. Giuliano Amato.


Il 9 novembre si terrà un aperitivo per i giovani tra i 19 ed i 35 anni presso la Caserma Salvo D’Acquisto, Viale di Tor di Quinto 119, con l’obiettivo di creare il contesto ottimale per lanciare pienamente il progetto.

Ci auguriamo che il progetto incontri l’interesse e l’impegno collettivo, ciascuno secondo il proprio ruolo e talento personale.

“Ci sono deserti a cui basta una goccia d’acqua per fiorire: questa goccia sarà il Progetto Persona.” Ha concluso don Andrea