Testimonianza di un giovane:
In occasione del primo laboratorio anno 23/24 del Progetto Persona sul tema del “fine vita”, noi giovani abbiamo avuto la possibilità di ascoltare e confrontarci con professionisti in ambito medico assistenziale, coordinati dal Direttore Sanitario del Campus Biomedico di Roma, Dottor Lorenzo Sommella, parrocchiano e membro del Comitato Scientifico del Progetto Persona.
Questo tema, sicuramente molto importante e delicato, è stato trattato in maniera professionale dai medici i quali hanno sottolineato come il fine vita, nel caso per esempio delle cure palliative, sia un accompagnare la Persona a vivere nel modo più dignitoso possibile – come sottolineato e ripreso da don Andrea-.
Grazie ai supporti psicologici, al coinvolgimento dei volontari e delle famiglie, oltre alle cure mediche sempre più mirate, la vita viene tutelata e accompagnata. Toccante la testimonianza degli anestesisti e rianimatori, che incontrano la morte quasi quotidianamente, pronti a vedere dietro ogni emergenza una Persona.
Grazie alle parole e al sorriso dolce della caposala dell’hospice del Campus Biomedico, alla passione della dottoressa collaboratrice del centro Nemo del Policlinico Gemelli alla cura attenta di una psicologa psicoterapeuta, siamo stati accompagnati a conoscere quel territorio Sacro che è la vita nei suoi momenti più delicati e fragili, in cui ogni scelta deve essere rispettata e accompagnata.
Infine, poiché la Persona è in primis il perno di questo Progetto, ci daranno la possibilità di andare ad ascoltare le storie e le testimonianze dirette negli hospice e nelle sedi delle associazioni dedicate.