Riprende la bella e molto seguita rassegna dei martedì letterari con la presentazione del libro “Inseguendo Caravaggio: nei suoi luoghi e nei suoi quadri” di Vania Colasanti.

Il dialogo tra l’autrice, il professor Sergio Rossi dell’Università La Sapienza di Roma ed il parroco di San Pio X, mons. Andrea Celli, è stato animato dalla consapevolezza di come l’arte riesca ad elevare l’anima. È un piacevole pedinamento quello in cui Vania ci invita: ci ritroviamo fra le vie di Roma, i vicoli di Napoli e persino in Toscana. Vania infatti, giornalista, scrittrice e autrice televisiva, è andata alla ricerca dei luoghi e dei personaggi dei quadri di Caravaggio raccontando i volti dei suoi Santi e delle sue Madonne raffigurati con i volti di uomini e donne che Michelangelo Merisi aveva conosciuto e frequentato nella sua esistenza controversa: a partire da Lena, il cui volto presta alla Madonna di Loreto nella Chiesa di Sant’Agostino.

L’autrice sottolinea, inoltre, come l’artista racconti la sua grandissima fragilità attraverso un costante riferimento alla simbologia religiosa e di come, in fuga da Roma, colpito da una condanna capitale, nel suo viaggio è alla ricerca della salvezza: tra le immagini scelte, le Sette opere di misericordia al Pio Monte della Misericordia di Napoli e la Decollazione del Battista a La Valletta.

“Ho ricercato, nei suoi luoghi, lo sguardo di Caravaggio, fino alle sue ore estreme, nel borgo antico di Porto Ercole, luogo a me caro, ma la sua vita non si ferma. Prosegue con forza attraverso le sue Madonne ed i suoi santi”. Queste le parole che ci consegna, al termine della presentazione, Vania Colasanti.

Mentre don Andrea, conclude, sottolineando come in Caravaggio occorre distinguere la grandezza dell’artista dalla fragilità dell’uomo e di come il riferimento religioso è essenziale per l’uomo, perché ci fa capire come rialzarsi dopo ogni caduta. E come il disegno della Provvidenza si intreccia con la storia quotidiana dell’uomo.

Di seguito il video ed alcune foto: