Sabato scorso è ripreso il percorso di catechesi sulla storia della salvezze degli Adulti e Giovani Adulti con la presenza di S.E. Mons. Romano Rossi che ci ha introdotto nel Cantico dei Cantici.

Sua Eccellenza ci ha esortato a riscoprire questa dimensione relazionale, dove Dio ci parla e dove impariamo a distinguere questa parola per noi stessi: ”Gesù Cristo è da godere, non è da militare, Cristo è sposo della Chiesa che si rivela per questa intimità”.

Per Sua Eccellenza è stato una gioia aver passato un pomeriggio con la nostra comunità e cercare di spiegare l’apertura al gusto del Cantico dei Cantici: ”la nostra fortuna è quella di essere sempre all’inizio, perché in tutte le dimensioni della vita solo il desiderio ci salva e non la pretesa del possesso, ecco perché nei confronti della fede dovremmo essere sempre dei bambini. Il credente è quello che continuamente riceve il gusto che Colui che segue è meglio di quanto pensava”.

I consigli che ci ha lasciato, al termine della catechesi, sono stati quelli di salvaguardare l’unione tra di noi, di coniugare il cuore col cervello che significa lasciarsi fare dal Signore, di riscoprire il gusto del silenzio e della solitudine, di scoprire che il vero cristiano non è quello che fa le cose in nome di Dio ma che impara a vedere Dio che fa le cose e le lascia fare in sé: ”C’è bisogno di questo nella Chiesa per superare tante difficoltà”.

Di seguito il video ed alcune foto: