Il legame forte tra la vita privata e la storia di magistrato caratterizza il libro “Una toga sui tacchi”, presentato nell’Auditorium di San Pio X. Il libro è stato scritto da Anna Argento e pubblicato pochi mesi prima della sua morte, avvenuta nel settembre scorso. Anna Argento era una parrocchiana di San Pio X e una presenza costante nella nostra comunità. A presentare il libro i giornalisti Fiammetta Rossi, grande amica dell’Autrice, e Giorgio Balzoni. Promotrice dell’incontro Giusi Argento, sorella di Anna.

Nel suo intervento il parroco di San Pio X, mons. Andrea Celli, ha ricordato di Anna Argento il cammino di fede che l’ha aiutata ad affrontare la malattia con serenità e consapevolezza. Un cammino rappresentato nel racconto emozionato ed emozionante del suo viaggio in Terra Santa non appena la malattia gli aveva concesso una tregua. Anna Argento definisce quel viaggio una rinascita, con il suo secondo battesimo nel Giordano.

Tanti aspetti della personalità di Anna Argento sono emersi nelle testimonianze di parenti, amici e colleghi. In particolare, a colpire il numeroso pubblico è stata la descrizione del rapporto umano e professionale con Giovanni Falcone e con Paolo Borsellino. Cinque giorni prima della strage di Capaci Falcone e Anna Argento erano insieme in auto, con Falcone alla guida nell’auto blindata, nello stesso tragitto dall’aeroporto di Punta Raisi a Palermo, passando appunto per Capaci. All’epoca, Falcone era Direttore Generale degli Affari Penali del Ministero di Grazia e Giustizia. Mentre Anna Argento dirigeva l’ufficio dell’edilizia giudiziaria, e proprio in quei giorni stavano verificando l’ipotesi di una seconda aula bunker.

Anna Argento da anni si occupava della costruzione degli edifici giudiziari di tutta Italia e anche della realizzazione delle Aule Bunker – strutture particolarmente protette con sofisticati sistemi di sicurezza – in cui celebrare i processi a carico di terroristi e di mafiosi di ogni tipo. E per questo è stata a lungo sotto scorta.

Di seguito alcune foto e il video della presentazione: