Nell’ambito de “I martedì letterari” è stato presentato il libro di Isabella Ceccopieri “L’amore al tempo del ‘corona”.
“Se il Corona ci ha reso tristi o ha depresso le nostre aspettative di felicità, il cristiano deve essere sempre e comunque gioioso. La nostra vita punta lassù”. E’ il 9 aprile 2023, Pasqua di Resurrezione. Finisce con queste parole  il libro di Isabella Ceccopieri presentato all‘Auditorium di San Pio X dal parroco Mons. Andrea Celli e dal regista Luca Verdone. Si tratta di una sorta di diario degli anni della pandemia. Anni terribili ma anche proficui, li definisce l’Autrice, abituata sì a scrivere, ma a scrivere d’altro. Laureata in storia dell’età dell’Illuminismo, bibliotecaria e archivista di professione, storica per vocazione, studiosa di documenti e libri manoscritti antichi, Isabella Ceccopieri, nostra attiva parrocchiana, è autrice di numerosi saggi e volumi che illustrano la ricchezza del patrimonio italiano conservato in sedi prestigiose.
In questo libro invece, come ha sottolineato don Andrea, racconta una parte della sua e della nostra vita con grande autenticità, con le ansie, i dolori, le prove, ma anche momenti di grande conforto. Con un desiderio immenso di libertà spirituale più ancora che fisica. I sentimenti privati, i luoghi dell’anima – ripercorsi con grande partecipazione da Luca Verdone – si intrecciano con i grandi incubi collettivi. Come ad esempio il ritorno della guerra in Europa, con l’invasione russa dell’Ucraina.
Don Andrea ha ricordato come nei giorni scorsi nel messaggio scritto dal Gemelli alla Pontificia Accademia per la Vita, Papa Francesco abbia parlato di “policrisi”, parola che evoca la drammaticità della congiuntura storica che stiamo vivendo, in cui convergono guerre, cambiamenti climatici, problemi energetici,epidemie, fenomeno migratorio, innovazione tecnologica. “Se non analizziamo seriamente le nostre resistenze profonde al cambiamento – sottolinea il Pontefice – sia come persone sia come società,continueremo a fare ciò che abbiamo fatto con altre crisi, anche recentissime. Pensiamo, dice il Papa, alla pandemia da covid”. Una crisi che per Francesco abbiamo in qualche modo “sprecata”, perché avremmo potuto lavorare più a fondo nella trasformazione delle coscienze e delle pratiche sociali. E invece davvero, come troviamo scritto in questo libro, la pandemia è stata un alibi perfetto per non sfuggire più a noi stessi. Ma la pandemia, scrive Isabella Ceccopieri, ci ha chiesto di sistemare le caselle della nostra vita.

Di seguito alcune foto: