Nell’ambito del cammino giubilare della XXXV Prefettura, mercoledì 12 marzo alle ore 20 il Cardinale Vicario e Vescovo di Settore S. Em. Rev.ma Baldo Reina ha tenuto il secondo incontro in Auditorium, offrendo una splendida catechesi sul tema della Speranza. Commentando il brano del Vangelo di Giovanni (8, 1-11) , il Cardinale ha sottolineato in primis come Gesù è sempre pronto a venirci incontro e non ci guarda dall’alto in basso ma si abbassa, si china verso di noi e ci chiama per nome, come ha fatto con la donna adultera, che era disprezzata e insultata da tutti per le sue colpe. Inoltre don Baldo si è soffermato sull’atteggiamento degli scribi e dei farisei: giudicare e criticare il nostro prossimo è molto facile ma, come dice Gesù, tutti noi sappiamo che siamo peccatori e ciascuno dovrebbe astenersi dal giudizio sugli altri. A questo riguardo, una forma di digiuno molto forte in questo tempo di Quaresima può essere quella di fare silenzio di fronte a cose che non capiamo e agli atteggiamenti che possono sembrarci anche di scandalo.
Infine, don Baldo si è soffermato sul fatto che Gesù perdona la donna adultera e la invita a guardare al futuro non peccando più: i peccati, se confessati con sincero pentimento, sono veramente perdonati nel sacramento della Confessione e ci permettono di ricominciare una vita totalmente nuova, lasciandosi totalmente alle spalle tutto quello che può essere accaduto. A volte può capitare di non sentirsi perdonati, ma dobbiamo credere che Dio è Padre misericordioso e con il suo amore infinito e incondizionato è capace di perdonare tutto all’uomo, anche di fronte a peccati molto gravi e/o ripetuti più volte. Questo è l’invito del Giubileo che stiamo vivendo: facciamoci pellegrini di Speranza, chiedendo l’indulgenza, per noi stessi o per nostri cari defunti, ma soprattutto chiedendo perdono dei nostri peccati certi che Dio ci perdona sempre: questa è la una speranza cristiana, che non delude nessuno e che ci apre la porta del Cielo.
L’incontro è stata animato dal Coro della parrocchia con alcuni canti molto ben eseguiti, tra cui l’inno ufficiale del Giubileo, ed è stata conclusa da una preghiera dei fedeli proclamata da alcuni rappresentanti delle diverse parrocchie, che hanno affidato al Signore il Papa (pregando in modo particolare per la sua guarigione), il Cardinale Vicario e i Vescovi, i sacerdoti, i malati, gli operatori pastorali e tutta le comunità della nostra Prefettura.
Di seguito il video e alcune foto: