Lo scorso 29-30 Aprile il Gruppo Giovani e Giovanissimi è partito insieme agli Animatori e ai Sacerdoti presso il Centro di Santa Maria dell’Acero a Velletri, accolto dalle Suore Apostoline, tra natura e silenzio.
Il pomeriggio è cominciato con diversi giochi in mezzo al prato e a seguire la catechesi di Don Andrea sulle “Nozze di Cana” (Gv 2, 1-12) riflettendo sui personaggi, simboli, valori di questo vangelo e sulla contrapposizione tra una vita “vuota” e una vita “piena”.

La “protagonista” del campo è stata una brocca: simbolo della propria vita che ognuno deve decidere come riempire. La serata si è aperta con la veglia nel bosco sotto le stelle, davanti al fuoco, con la testimonianza di una vita “vuota”: la toccante lettera di Donata, una ventenne tossicodipendente, scritta alla madre prima di morire. Poi in Chiesa, a turno, ogni ragazzo ha versato dell’acqua benedetta nella brocca, condividendo ad alta voce la propria umanità, i propri dubbi e paure, rispondendo alle domande “Chi sono?” e “La mia vita di cosa è piena?”.
Sono state rinnovate le promesse battesimali sottolineando l’importanza del Battesimo stesso, come qualcosa di vivo che santifica la propria vita: poi ogni ragazzo, facendo il segno della croce con l’acqua benedetta nella brocca, ha fatto una preghiera rispondendo alla domanda “Come voglio vivere concretamente il mio Battesimo giorno per giorno?”. Sono stati momenti di autentica testimonianza di ognuno dei ragazzi.

Il giorno seguente dopo un gioco a squadre nel bosco, nella seconda catechesi, Don Andrea ha inaspettatamente spezzato la brocca, come segno di frattura e divergenza con il progetto di Dio, riprendendo le parole di Geremia 19,10 “Tu poi, spezzerai la brocca sotto gli occhi degli uomini che saranno venuti con te..”, con tristezza e sgomento dei ragazzi che hanno visto frantumarsi il simbolo di questi giorni.

Allo scambio finale ognuno ha donato un frammento di brocca ad un altro, condividendo una sentita riflessione personale su questi due giorni insieme. La giornata è terminata con la Messa all’aperto.
Sono stati giorni brevi ma pieni che ci ricordano di vivere secondo il progetto di Dio, fidandoci delle parole di Maria («Qualsiasi cosa vi dica, fatela») che intercede per noi per far accadere il miracolo nella nostra vita, che allora diventerà una festa e una gioia condivisa.

Di seguito alcune foto e video: