Lo scorso fine settimana, da sabato 25 a domenica 26 marzo, si è svolto il ritiro del Gruppo Giovanissimi presso la Congregazione delle Suore Francescane Insegnanti a Roma.

Il primo momento è stato uno scambio di emozioni e pensieri che hanno espresso i ragazzi dopo aver visto il film di Mel Gibson “The Passion”, con tutta la comunità parrocchiale: nonostante la crudeltà e la durezza delle immagini proposte, i presenti hanno sottolineato come quei fatti fossero realmente accaduti e quindi forti da vedere, perché legati alla passione di Gesù stesso.

Le scene che li hanno più colpiti sono state annotate su un cartellone suddiviso in 3 parti: nella prima colonna sono stati elencati i fatti avvenuti prima della cattura di Cristo nel giardino degli ulivi (l’ultima cena, la lavanda dei piedi, i dialoghi con Pietro e Giuda); in quella centrale, invece, tutti i momenti riguardanti la flagellazione e la morte di Gesù in croce e nell’ultima ciò che ne è conseguito, a partire dalla Resurrezione.

Questa attività è stata realizzata per spiegare al meglio ai ragazzi il senso della Settimana Santa e cosa succede nel cosiddetto Triduo pasquale, per invogliarli a prendere parte attivamente alle proposte della nostra Comunità e per renderli ancora più consapevoli del vero significato della Pasqua.

Al termine i partecipanti hanno potuto riflettere in silenzio su alcuni spunti e rispondere ad alcune domande, che hanno portato ad un successivo dibattito sui vari personaggi del film e, quindi, dei Vageli (i soldati romani, i ladroni, Maria ecc).

In serata, invece, come attività, è stata proposta l’Adorazione della Croce: nella cappellina buia i ragazzi sono stati condotti ad occhi chiusi per far vivere in maniera più diretta la sensazione del buio, di smarrimento, di ciò che può provocare il peccato e di come la luce di Cristo – accesa poi verso la croce – possa far uscire dalle tenebre e illuminare la strada di ognuno.

La domenica mattina è iniziata con le lodi, seguite da una riflessione sulla liturgia penitenziale, del tempo di silenzio e le Confessioni di chi voleva, in quel momento, avvicinarsi al Sacramento.

Il gruppo si è poi spostato a Villa Pamphili per un momento di svago (un po’ di tempo libero ed un gioco organizzato, che ha creato anche molta curiosità nei passanti!) e prima di rientrare in struttura ogni ragazzo ha realizzato con il DAS una piccola croce – spinto dalla propria creatività e fantasia – a simboleggiare l’intero ritiro. Ogni lavoretto verrà poi posto sull’Altare della Reposizione in parrocchia.

Al pranzo si è unito anche il parroco Don Andrea, che ha partecipato insieme ai ragazzi ad un gioco all’aperto, ha guidato la condivisione finale e la riflessione sul Mistero della Resurrezione, per concludere poi con la S. Messa a cui hanno scelto di intervenire anche alcuni genitori, invitati dagli animatori.