Intense e profonde giornate sono state vissute in questo Triduo pasquale 2024.
Moltissimi parrocchiani hanno partecipato ai riti della Settimana Santa ed ai diversi momenti di preghiera che hanno caratterizzato le giornate.
Molto significativa la lavanda dei piedi del Giovedì Santo, dove don Andrea ha voluto chinarsi su 12 persone che hanno un forte legame con il percorso degli ultimi due anni del Progetto Persona direttamente per sé o per l’istituzione che rappresenta.
Sul tema della persona a Servizio della collettività
Il dottor Davide Comito del Commissariato di Primavalle ed il Maresciallo dei Carabinieri Luca Toticone come hanno ben espresso nel commento alla XIV via crucis di Prefettura, sono fedeli ai propri valori, sono al servizio della collettività accogliendo tutti soprattutto i più fragili, le donne, gli anziani e i bambini spesso esponendosi a pericoli e difficoltà.
Sacrificano spesso la propria vita personale a favore del Bene Comune. Sempre pronti a collaborare nelle iniziative di promozione culturale e sociale.
Sul tema dell’immigrazione
Ammiraglio Giovanni Canu, del Comando Generale delle Capitanerie di Porto che con una grande testimonianza di fede e rappresenta oggi la di vocazione alla difesa della vita che le Capitanerie dimostrano ogni giorno salvando la “persona” (in questo caso molte) in mare.
Christiana Ike Ehkator, rifugiata che con suamarito Glory è arrivata in Italia nove anni fa dopo un viaggio in mezzo al mare di tre giorni e tre notti fino alla Sardegna. Oggi, anche grazie all’accoglienza ricevuta dalla Chiesa e da alcune famiglie di Roma, Christiana ha due figli Andrea e Regina.
Sul tema della vita che nasce
Maurizia, moglie di Fabio e mamma di Andrea, Filippo, Gaia Arianna nata un mese e mezzo fa, esempio della bellezza di una vocazione familiare aperta alla vita e che mette il Signore al centro.
Sul tema del percorso terminale di vita
Anna Marchetti, coordinatrice infermieristica, del Centro di Cure Palliative “Insieme nella cura” del Campus Bio-Medico, che ha più volte donato la sua presenza durante i nostri incontri facendosi testimone di esperienze importanti di attenzione alla cura, al sostegno e all’accompagnamento di vite degne di essere chiamate tali fino alla fine.
Alessia Barrella, segretaria del Centro di Cure Palliative “Insieme nella cura” del Campus Bio-Medico a testimonianza che la difesa dell’alta dignità della Persona Umana passa anche per l’accoglienza e il supporto in tutte le necessità anche quelle burocratiche e amministrative.
Il Prof. Mario Sabatelli, neurologo che ha dedicato la sua vita alle malattie neuromuscolari e che è stato esempio di un amore donato ai propri pazienti con quel cum-patire che nella sofferenza vede la croce di Cristo come possibilità di salvezza.
Sul tema del sentimento religioso
Hussein, ragazzo musulmano di 18 anni che vive in Italia con la sua famiglia da 5 anni, i genitori lavorano presso l’Ambasciata irachena. Nell’ultimo anno è stato preziosa presenza tra i giovani della nostra Parrocchia grazie all’entusiasmo mostrato nel partecipare alla vita comunitaria desideroso di far conoscere meglio la vera fede mussulmana
Coloro che continuano ad accompagnarci lungo il percorso
Elisabetta Iannelli, insignita dell’onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana per il suo “impegno profuso nella tutela dei diritti dei malati oncologici e nella difesa della loro qualità di vita”. Elisabetta è membro del Comitato Scientifico del Progetto Persona e insieme a tanti altri professionisti dona il suo apporto ai giovani nella scelta dei temi e nell’articolazione degli incontri oltre alla testimonianza vita.
Vincenzo, professore di lettere al Liceo Demerote, coordinatore del Progetto Persona. Con grande capacità di analisi e con costanza è emblema di come i giovani possano essere fedeli a impegni di responsabilità a servizio del bene comune.
Federica, studentessa prossima alla laurea, e coordinatrice insieme a Vincenzo del Progetto Persona, con precisione e attenzione si dedica all’accoglienza dei relatori e al coordinamento dei giovani oltre che a mettersi in gioco direttamente; anche la cura nei dettagli è simbolo di amore per un progetto nel quale si crede.
Particolarmente partecipata anche l’Adorazione all’Altare della Reposizione guidata da Don Matthew dove sono stati ripercorsi sotto forma di preghiera i diversi ritiri quaresimali.
Preghiera Finale di Giovedì Santo 2024
Importanti anche i preparativi per le diverse funzioni dove i parrocchiani giovani e più adulti si sono cimentati per celebrare con il dovuto rispetto questi importanti riti liturgici.
Di seguito ecco i video ed alcune foto: