“Un fuoco che divampi”, come previsto dal Messale, è stato benedetto la notte di Pasqua sul sagrato della nostra amata Chiesa e subito dopo tutti hanno seguito processionalmente il cero pasquale entrando nella Chiesa buia. Solo la Luce di Cristo illuminava le tenebre!!!
Il preconio pasquale è stato cantato da don Andrea prima della Liturgia della Parola: Lettori e Salmisti, giovani e adulti si sono alternati in modo armonico.
Il canto del Gloria ha dato l’annuncio del Cristo Risorto, il suono delle campane hanno annunciato la Pasqua di Resurrezione, la gioia del Cristo morto e risorto.
ha poi sottolineato don Andrea:
“la notte è beata perché splende come il giorno, il giorno è quello della Resurrezione di Cristo, […] è nella notte che la vita ha trionfato sulla morte, in essa ogni vita può tornare a vivere.
La Pasqua, carissimi, non toglie nessuna delle notti che stiamo attraversando: la notte del dolore innocente di tanti morti in guerra, quelle dell’amore gradito, del male gratuito, della violenza insensata, della malattia, della morte delle persone a noi care, la morte di chi fugge nella droga e nell’alcol, la morte delle tante solitudini mortiferi, dell’abbandono, di chi è nel buio e si toglie addirittura la vita.la notte dell’angoscia delle depressioni, il Risorto abita le notti insieme a noi, ma le trasforma, le fa diventare fonti di luce, le fa diventare illuminate, nella morte ci salva perché la vita diventa più forte della morte. E’ nella notte il Cristo si è alzato dalla tomba, è nella notte che Cristo risorto ci salva […]”
L’invocazione dei Santi e la Benedizione dell’Acqua lustrale, nel fonte dove saranno Battezzati i nuovi cristiani. La processione offertoriale, dove coppie di nonni, di fidanzati e di coppie in cammino spirituale, hanno offerto doni per i poveri. La liturgia eucaristica ed i tanti ringraziamenti per tutti coloro che hanno contribuito a rendere solenne e vissuta la liturgia e che tutti i giorni si spendono per la vita comunitaria.
Cristo è risorto!!!
Di seguito i video ed alcune foto: