Anche quest’anno i catechisti e don Alessandro si sono ritrovati con i ragazzi che si preparano alla Cresima e con i loro genitori presso il Pontificio Collegio Missionario san Paolo Apostolo, che con grande disponibilità ci ha accolto, per vivere un momento speciale di ritiro a conclusione di quest’anno.
In un’oasi di pace e silenzio alle spalle di Villa Carpegna, abbiamo avuto modo di riflettere sull’identità del Cristiano, partendo dal Battesimo e approfondendone il rito, i simboli e i segni.
Dopo un momento di preghiera, i genitori hanno ascoltato la catechesi offerta loro da don Alessandro, mentre i ragazzi, dopo aver seguito una catechesi sul significato e la bellezza della Luce di Cristo, ricevuta e da donare, e l’“Effatà”, dono di apertura alla Parola e allo Spirito, si sono divisi in gruppi per riflettere sul proprio cammino di fede.
Ogni catechista ha guidato all’interno del gruppo le risonanze, le emozioni e i desideri di bene di questi adolescenti, ha ascoltato e orientato qualcuno nel dubbio, e ha aiutato i ragazzi a prendere più consapevolezza del dono di grazia ricevuto con il battesimo, che li ha inseriti in un cammino di crescita speciale e piena di senso. Ai ragazzi è stata inoltre presentata la figura di Carlo Acutis, prossimo Santo, tanto vicino a noi nel tempo, ragazzo convinto che l’Eucaristia fosse la sua «autostrada per il cielo» e che considerava la vita come un dono. All’interno del gruppo i ragazzi hanno realizzato dei cartelloni, esprimendo ciascuno con frasi o parole le proprie intuizioni e desideri per il loro cammino di fede.
Culmine della mattinata è stata la celebrazione dell’Eucarestia, in cui don Alessandro ci ha fatto gustare la grandezza e bellezza del mistero che è la Trinità, Amore perfetto. Al momento dell’offertorio i cartelloni sono diventati offerta e richiesta a Dio.
Dopo la Santa Messa abbiamo pranzato sul prato, in un clima gioioso e di riposo. È stato un momento di incontro e comunicazione, che ha costruito nuove relazioni. Mentre stavamo condividendo dei dolci preparati da alcuni e i ragazzi giocavano insieme, è arrivato don Andrea, che è stato accolto con grande gioia.
Alle 15,30 ci siamo raccolti per mettere a fuoco tutti insieme i vari tasselli della giornata. Don Andrea ha sollecitato genitori e figli con alcune domande che hanno aiutato a riflettere sul senso del dono della fede in Cristo, ed ha aperto un bel dibattito che ha coinvolto genitori e figli, in cui qualche genitore ha manifestato le proprie difficoltà nel gestire la crescita della propria fede e di quella dei figli. In conclusione, don Andrea si è rivolto ai ragazzi, aiutandoli a comprendere la vera ricchezza dell’amicizia con Cristo e rinnovando l’invito a camminare insieme anche dopo la cresima con l’esperienza del gruppo giovanissimi, e si è rivolto ai genitori, per sollecitarli a vivere più vivacemente il cammino insieme ai figli, raccomandando una partecipazione più diretta e responsabile alla vita di parrocchia e proponendo per il prossimo anno degli incontri di formazione dedicati in modo particolare a loro.
Grati per i Doni ricevuti, ci siamo lasciati intorno alle 17 per tornare a casa con un nuovo bagaglio di buoni propositi
Ecco le foto con cui abbiamo immortalato alcuni momenti della giornata: