Partiti da piazza della Balduina in 240, mentre era ancora quasi buio e poi accompagnati da frequenti banchi di nebbia lungo la strada, siamo giunti agli Scavi di Pompei già ben calati nello spirito del pellegrinaggio a cui siamo stati introdotti dalle tre bellissime catechesi proposte da alcune parrocchiane, (dedicate a “Maria: Eccomi”, “Maria maternità” e “Maria del triduo”) e grazie alla recita del santo rosario pregato insieme durante il tragitto.
Dopo la visita archeologica, molto apprezzata anche per gli spunti di riflessione che il destino delle vittime del Vesuvio ha sucitato in molti di noi, il pomeriggio è stato dedicato all’incontro con l’Arcivescovo-Prelato di Pompei, S.E. Mons. Tommaso Caputo, che ci ha raccontato la storia del santuario e l’operato del Beato Bartolo Longo per diffondere il culto alla Vergine del Rosario, sottolineando la necessità di unire la fede e la preghiera ad azioni concrete di carità che a Pompei si è ben realizzata in una rete di “case-famiglia” radicate su tutto il territorio che offrono una vita migliore a tanti bambini e ragazzi con gravi problemi familiari.
Momento centrale è stata la S. Messa, presieduta nel Santuario mariano dal nostro parroco Don Andrea che nell’omelia ha esortato in special modo i giovani ad ascoltare la Parola per aprire il cuore a Dio come fa Maria, che accetta con coraggio di rivoluzionare la propria vita fidandosi della chiamata di Dio per realizzare il progetto che Lui aveva per lei, e a lasciarsi aprire gli occhi come Bartimeo, che gettando il mantello, superando la paura e affidandosi completamente a Dio, inizia una vita nuova e ‘di senso’ alla sequela di Gesù.
Abbiamo concluso con la profonda catechesi sul Magnificat di don Andrea, trasmessa a reti unificate sui tre pullman, ove ha invitato tutti a porsi in una relazione autentica con Dio, credendo pienamente di Lui che può fare grandi cose nella nostra vita, nonostante le nostre mancanze e i limiti umani e le difficoltà quotidiane, come la vita di Maria e della cugina Elisabetta hanno dimostrato. Siamo infine rientrati a Roma in serata meditando nel nostro cuore tutto quanto vissuto e ascoltato nell’intensa giornata.
Di seguito alcune foto ed il video della catechesi: