Anche quest’anno, in occasione della festa di Capodanno, la parrocchia si è animata di spiritualità, convivialità e speranza per l’anno nuovo, in un’atmosfera di festa e riflessione.
La messa di fine anno è stata un momento molto atteso, durante il quale i parrocchiani si sono riuniti per ringraziare Dio per l’anno appena trascorso e per chiedere benedizione per quello nuovo. La liturgia, animata dal consiglio pastorale e dal coro parrocchiale, è stata accompagnata da canti e preghiere che hanno risuonato nella chiesa, creando un’atmosfera di pace, speranza e fraternità.
Don Andrea, durante l’omelia, ci ha invitati a riflettere sul significato profondo del passaggio dal vecchio al nuovo anno, ricordando come ogni inizio rappresenti una nuova opportunità di rinnovamento, di crescita nella fede e di impegno verso il prossimo. È stato un momento di raccoglimento e di gratitudine, ma anche di preghiera per coloro che soffrono, per la pace nel mondo e per la giustizia sociale.

La festa dopo la Messa
Dopo la messa, la comunità parrocchiale si è ritrovata per un momento conviviale. L’Auditorium si è trasformato in un luogo di incontro, dove giovani, adulti e anziani hanno condiviso un pasto insieme e si sono scambiati gli auguri. I giovani della parrocchia hanno, poi, organizzato giochi e attività che hanno coinvolto tutti, tra tombolate, karaoke e balli.

Un augurio di speranza per il nuovo anno
Prima della mezzanotte la festa si è spostata in chiesa per un momento di adorazione: la comunità, unita in preghiera, si è preparata ad affrontare le sfide del nuovo anno con il cuore aperto alla grazia di Dio dove il parroco ha invitato tutti a vivere un Capodanno che non sia solo un cambio di data, ma un vero e proprio rinnovamento interiore per essere pellegrini di Speranza in questo nuovo anno.
Al termine del bel momento di preghiera, la festa è continuata in Auditorium trasformandosi, per una notte, in una vera e propria discoteca! Con luci stroboscopiche, musica dance e una folla entusiasta, il Capodanno ha preso vita tra le note vibranti dei DJ set che hanno fatto ballare tutti fino all’alba.
Che sia un anno di pace, di crescita e di amore, tanto nella fede quanto nelle relazioni umane, è l’augurio che la Parrocchia San Pio X rivolge a tutti, continuando a essere un faro di speranza e di luce nella città di Roma.

31 dicembre 2024
Testo della Prolusione all’Omelia della Messa di Ringraziamento (Te Deum)

Sintesi delle attività liturgiche e pastorali del 2024

Sorelle e Fratelli carissimi della Comunità parrocchiale,
come ormai consuetudine, solo pochissimi minuti per fare memoria, in grande sintesi, di quanto Dio ci ha concesso di realizzare – o di avviare – nell’anno che sta per concludersi e per ringraziarlo insieme. È stato senza dubbio, per la nostra Comunità, un anno di crescita significativa.
Anzitutto in termini di partecipazione, non solo degli assidui praticanti ma anche di tutto il popolo del territorio. Partecipazione numerica ed intensa, in uno spirito di crescente condivisione del cammino sinodale. La recentissima bella esperienza del Presepe Vivente ne è stata l’ultima concreta dimostrazione.
Ma partecipazione anche, e soprattutto, in termini di impegno, di stile sinodale e di intensità spirituale.
Tutti i gruppi parrocchiali – Catechismi Prime Comunioni e Cresime, Giovanissimi, Giovani, Universitari, Adulti, Cellule del Vangelo e Anziani – sono stati protagonisti di questa crescita.
Le iniziative pastorali, specie nei tempi liturgici forti, Avvento e Quaresima, sono state numerose: ritiri e approfondimenti spirituali molto vissuti e sentiti come, in particolare, quelli dei bambini delle Prime Comunioni e dei ragazzi delle Cresime con le loro famiglie.
E non possiamo non ricordare i partecipatissimi pellegrinaggi parrocchiali: a giugno a Camaldoli – per ritrovare il senso dell’impegno civile richiesto a noi cristiani – e in ottobre a Pompei.
Senza dimenticare i vivacissimi campi estivi di Giovani, Giovanissimi e Universitari.
Tra le varie realtà sempre più incisive dobbiamo citare il gruppo “Eccomi”, i volontari che accompagnano ai Funerali: si tratta di esercitare una carità di vicinanza a quanti sono colpiti da lutto; non solo nella liturgia delle esequie, ma anche cogliendo l’opportunità di far intravedere una risposta di speranza a quanti sono improvvisamente costretti a porsi le domande fondamentali sul senso stesso della vita e della Fede.
In queste ultime settimane è poi iniziata la “Scuola della Preghiera”, che contiamo di sviluppare pienamente nel prossimo anno: brevi ma intense riflessioni, in occasione dell’Adorazione del giovedì sera, che consentono di unire l’approfondimento teologico-spirituale all’esperienza concreta di un rapporto più intenso con Dio.
In quest’anno abbiamo celebrato 42 Battesimi, 82 Prime Comunioni, 63 Cresime (di cui 29 adulte), 3 Matrimoni e 102 Funerali.
La Caritas parrocchiale è ormai una realtà consolidata a pieno regime che impegna tanti di noi come volontari in attività pressoché quotidiane – come il Centro di Ascolto e la distribuzione di beni primari alle famiglie più bisognose – e iniziative ormai periodiche come il Pranzo con i Poveri.
Il Fondo Solidarietà per le Famiglie Bisognose – che è arrivato a supportare, dalla sua costituzione, 133 famiglie per un totale di 199.500 euro – ha erogato, nell’anno che sta finendo, 10.800 euro per 49 interventi.
Per il Progetto Persona, tra Vangelo e Costituzione – che vede professionisti credenti e non credenti impegnati nell’organizzazione di incontri di alto livello culturale e spirituale, seguiti da laboratori specifici destinati ai giovani – dobbiamo segnalare, quest’anno, l’approfondimento del Dialogo Interreligioso – con l’amicizia, il confronto e lo scambio di visite tra la nostra Parrocchia, la Moschea e la Sinagoga di Roma – e le riflessioni sul tema dello Sport come veicolo primario di sviluppo della persona umana, con i Presidenti del CONI, Giovanni Malagò, e del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.
Il tema che ci impegnerà particolarmente nel 2025 sarà quello della Famiglia e della Sfida Educativa.
Tutte queste iniziative si concretizzano anche grazie al nuovo Auditorium, che opera ormai a pieno regime. Dalla sua apertura, nell’ottobre 2022, è stato occupato da oltre 300 eventi e incontri di vario tipo, la gran parte dei quali primariamente pastorali.
Il 2024, comunque, è stato indubbiamente caratterizzato anche dagli importanti lavori per questa nostra chiesa, l’edificio concreto. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: grazie alla generosità di tanti e all’intraprendenza del nostro Parroco, abbiamo messo in sicurezza le strutture, aumentato di molto la luminosità, il calore e il comfort, ripristinato e migliorato l’estetica originaria.
Il prossimo passo, nell’anno che sta per iniziare, sarà il completamento della facciata su via Friggeri.
E, soprattutto, la realizzazione del Progetto “Casa della Speranza” – appena presentato – che potrà dare ad alcune famiglie in sofferenza e difficoltà un luogo, anche fisico, di accoglienza, conforto e solidarietà.
È inutile sottolineare che tutto questo richiede ancora un surplus di generosa partecipazione, anche economica, da parte di tutti noi.
Tutte queste nostre attività sono incoraggiate e benedette – e spesso direttamente partecipate – dal Cardinal Vicario S. Em. Baldassarre Reina, il nostro caro don Baldo. E sappiamo che anche il nostro Vescovo – Papa Francesco – le segue e le incoraggia.
Sorelle e Fratelli, anche nel 2024 il Signore ci ha dunque riempito di grazie e di benedizioni, pur in mezzo a non poche difficoltà.
Chiediamogli allora di poter continuare a crescere come Comunità: pregare, operare e vivere insieme sempre più fraternamente. E che ci aiuti a saper coinvolgere quanti – anche se sempre con interesse – ci guardano ancora da fuori. Così da destare anche in essi il desiderio di partecipare pienamente alla nostra fede in Cristo, la sola Verità che a tutto questo fare dà senso.

Di seguito il video della santa Messa e il video della preghiera di fine anno/inizio nuovo anno e alcune foto: