Don Vittorio Alfieri, nasce a Foligno il 21/08/1940, è il più piccolo e unico maschio di 7 figli. Vittorio riceve un’educazione profondamente religiosa dalla madre Margherita e dal padre Gaetano, un’Ufficiale dell’Aeronautica militare che lo avvia alla carriera militare, prima a Roma, poi a Vieste, dove Vittorio frequenta il corso per Radaristi. Il giovane continua l’iter militare a Roma al Servizio del Personale nel Ministero dell’Aeronautica dove raggiunge il grado di tenente colonnello. Un giorno a Galloro durante gli esercizi spirituali, mentre era in preghiera sentì una locuzione interiore, la voce di Gesù che gli diceva di non avere timore: “Ti fidi di me? Ti fidi di mia madre? Allora non ti preoccupare, penso a tutto io”. Così l’uomo nuovo Vittorio, decise di cominciare gli studi teologici da laico, perché temeva di non riuscire, data l’età, studi che concluse al Marianum. Fu proprio all’Istituto Teologico Marianum che conobbe un giovane della provincia Toscana che gli presentò monsignor Ablondi Vescovo di Livorno il quale lo accolse con grande apertura e amore nella sua Diocesi e decise di ordinarlo prima diacono, poi presbitero. Così, il 4 ottobre 1995, festa liturgica di san Francesco, don Vittorio poté finalmente coronare il suo sogno: diventare un ministro sacro di Cristo.
Don Vittorio svolse il suo ministero pastorale per circa 10 anni tra Livorno e il Gabro, dove era parroco e dove il Signore lo invitò a partecipare più intimamente al calice della sofferenza. Infatti, incominciò il calvario di una lunga malattia oncologica che riuscì a superare con l’aiuto dei suoi familiari, soprattutto della sorella Franca, qui a Roma.
Il primo gennaio 2006, pur rimanendo incardinato alla diocesi di Livorno, cominciò a lavorare a Roma col permesso dell’allora Vescovo di Livorno Mons. Coletti, per diffondere la conoscenza della divina Misericordia secondo la spiritualità di santa Faustina Kowalska. Egli profuse la grazia e la misericordia divine soprattutto nel confessionale, prima nella basilica di santa Anastasia, poi nella chiesa di San Giuseppe al Trionfale dei padri Guanelliani. Fece anche un percorso come Cappellano delle suore ospedaliere Figlie di san Camillo all’ospedale Vannini. E proprio al Vannini don Vittorio si è spento alle prime luci dell’alba dell’8 luglio 2018 e i funerali sono stati celebrati nella nostra chiesa il 10 luglio.