Un momento di preghiera caratterizzato dalla lettura del Vangelo secondo la vulgata romanesca si è svolto lunedì 28 dicembre in Chiesa. È stata una occasione per condividere in vera fraternità le radici di fede della nostra città. Il parrocchiano Mino Caprio è riuscito con vera maestria a coinvolgere i ragazzi della Parrocchia che si sono cimentati sui versi in romanesco tradotti da Bartolomeo Rossetti, insieme a qualche attore professionista. Ilaria della Bidia ha prestato la sua voce splendida per alcuni intermezzi musicali.

Don Andrea ha ringraziato dicendo: “questa sera ognuno di noi si è sentito chiamato dalle Parole di Gesù in romanesco, farlo con questo gruppo nascente di ragazzi universitari e con i carismi enormi di questa parrocchia ha avuto un valore aggiunto perché vuol dire che la Parola di Dio si incarna nella loro vita e possono testimoniare con un’efficacia molto più forte di come talvolta possiamo fare noi”.

Di seguito il ringraziamento di don Andrea, gli auguri dei parrocchiani, le foto e il video.


Carissimi,
il mio cuore è pieno di gratitudine e gioia per la rappresentazione del “Er Vangelo seconno noantri”, dei ragazzi della nostra Parrocchia guidati magistralmente dal parrocchiano Mino Caprio, ed accompagnati da Ilaria Della Bidia, sempre coinvolgente con la sua voce angelica.

Non si è trattato solo di una rappresentazione scenica. Ci hanno coinvolto e fatto pregare: hanno incarnato il Vangelo, rendendolo ancor più nostro, più contemporaneo, più intessuto delle nostri radici e della nostra cultura “romanesca”.

Il Vangelo non è una favola né una storia lontana, è l’incarnazione del Dio Vivente che ci spinge a viverlo oltreché a leggerlo. E i ragazzi, con le loro voci, sguardi, movimenti, suoni e canti hanno reso vivo e presente per noi tutto questo. Grazie allora per l’impegno e la bravura; grazie per aver regalato alla Comunità intera una serata degna del Tempo di Natale, nel quale continuiamo a riflettere sul grandissimo dono del Mistero del Dio che viene ad abitare in noi, perché noi possiamo, a nostra volta, vivere in lui,
don Andrea.


In conclusione, a sorpresa, alcuni parrocchiani hanno rivolto a don Andrea gli auguri per il suo compleanno:

Caro don Andrea, lo scorso anno di questi tempi ti avevamo regalato idealmente il primo mattone del progetto auditorium e questo elmetto per riconoscerti come direttore dei lavori e primo operaio!!! Quel sogno di allora sta divenendo realtà e pochi giorni fa l’assemblea parrocchiale ha approvato il progetto che presto si realizzerà.

 Durante questo anno tanti sono stati i lavori fatti e soprattutto il Progetto pastorale sta prendendo forma sulla linea del Pastore di questa Comunità anche durante il difficile periodo della Pandemia dove non hai mai smesso di annunciare la Speranza cristiana.

Per questo te ne siamo grati e la tua Comunità vuole donarti quest’anno una offerta per le necessità ordinarie della Parrocchia, visto che sia le raccolte per le attività di Carità che dell’Auditorium stanno andando bene.

Sappiamo che non vuoi regali per te, ed allora vogliamo, come membri di un unico corpo, “Fratelli tutti” ci ricordata Papa Francesco, contribuire per aiutare per le tante spese per la gestione ordinaria per garantire tutte le attività che si svolgono nella nostra Parrocchia.

 Ma i doni non finiscono, guarda che bella pettorina da cantiere ti sei meritato… continua con la tua gioia ed il tuo entusiasmo ad annunciare Cristo… questa pettorina ci ricorda anche il prezioso servizio di tutti quei volontari che sanificano prima e dopo le celebrazioni che stanno contribuendo insieme a te a non farci abbandonare alla tristezza, alla disperazione, ma ad avere fiducia nel Dio che ci ha donato Suo Figlio e che non ci abbandona mai.

 Tantissimi Auguri